lunedì 7 aprile 2014

Kimono da donna: Kakeshita e Uchikake

Minna sama konnichiwa!
Come avete trascorso il weekend? Spero bene! Ad ogni modo rieccoci a parlare di tipologie kimono!
Quest'oggi parleremo di
Kakeshita e Uchikake, i due capi d'abbigliamento nuziali.

Kakeshita 賭下:  è senza dubbio il kimono nuziale a tutti gli effetti

ed appartiene alla categoria dei Furisode, quindi presenta sempre le maniche lunghe, ma a differenza di un normale furisode questo ha l'orlo sul fondo leggermente imbottito ed è realizzato con tessuti più pregiati e sontuosi di un normale Furisode, come ad esempio la seta "Morinzu" oppure "Habutae", e lo possiamo trovare in due tipologie, bianco candido a tinta unita con una leggera damascatura del tessuto, oppure colorato. Quest'ultimo a differenza di un tradizionale Furisode presenta decori più ricchi ed elaborati, dipinti a mano o ricamati con fili dorati, con tematiche quali i pini ad esempio, simbolo di longevità, oppure le gru, che stanno a simboleggiare l'unione eterna,
e lo si può definire il kimono nuziale a tutti gli effetti.
Questo a differenza degli altri kimono non viene accorciato con l'Ohashori, cioè la solita piega in vita, ma viene lasciato lungo a mo di strascico, e si porta con obi in seta Morinzu annodato nello stile Bunko.



Uchikake 打ち掛け:
o anche 色打掛 (irouchikake), fece la sua comparsa in epoca Muromachi e veniva indossato dalle nobili di corte; mentre oggi viene riservato esclusivamente per le spose in occasione delle nozze. 

Questo più che un kimono vero e proprio lo si potrebbe definire una specie di soprabito, tanto che la sua funzione è proprio questa, e difatti viene indossato sopra al Kakeshita a mo di giacca e quindi non viene chiuso in vita come un normale kimono con l'obi; di conseguenza l'orlo toccherà a terra creando un elegante strascico.
Altra particolarità dell'Uchikake è quella di essere realizzato con un tipo di broccato in seta piuttosto spesso e pesante con l'orlo sul fondo di esso leggermente imbottito (e l'imbottitura è più spessa di quella del Kakeshita), con il fondo colorato in tinta unita (più frequente in rosso acceso, anche se ne possiamo trovare con colori metallizzati, o in blu, nero ecc) decorato con motivi di gru, che vengono considerate di buon auspicio per la coppia per una vita coniugale lunga e serena.
C'è da dire che l'Uchikake non viene indossato esclusivamente in occasione dei matrimoni, ma a volte viene indossato pure dagli attori del teatro Kabuki e da alcune danzatrici o nelle le parate di rievocazione storica.




Shiromuku 白無垢: da shiro= bianco e muku= purezza. 
Questo tipo di kimono è praticamente uguale all'Uchikake solamente è di colore bianco candido totalmente privo di motivi e disegni, anche se alcune volte può presentare la fodera interna rossa e alcuni modelli di più recente fattura possono anche essere bianco avorio oppure presentare decori con fili dorati o argentati e addirittura leggerissime sfumature colorate sul fondo e sul collo. 
Con lo Shiromuku inoltre si indossano un copricapo bianco che prende il nome di Tsunokakushi 角隠し (つのかくし) dal giapponese tsuno= corna e kakushi= nascondere e si dice che esso abbia la funzione di nascondere la gelosia della sposa e il Wataboushi 綿帽子 (わたぼうし), una sorta di cappuccio bianco di forma semisferica che si porta sopra al Tsunokakushi, mentre i capelli andranno portati acconciati nello stile 文金高島田 (ぶんきんたかしまだ).



 


Due esempi di Kakeshita, uno colorato col tradizionale motivo delle gru e uno in bianco tinta unita



L'obi del Kakeshita visto da davanti e da dietro annodato nello stile Bunko




Due modelli di Uchikake o Irouchikake, uno esposto e uno indossato




Un modello di Shiromuku tradizionale bianco candido




Alcuni modelli di Shiromuku contemporanei con variazioni colorate




La tradizionale acconciatura nuziale Bunkin Takashimashida



Il copricapo Tsunokakushi


Il cappuccio Wataboshi



Il corredo della sposa


Una sposa vestita di tutto punto.



E anche con questo per oggi è tutto!
Mata ne! (^_^)/

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